...perchè le parole sono germogli di noi...

Saturday, January 21, 2006

All'amica risanata

Saremo alleate: lo sento
So anche che però il nostro rapporto
Sembra talvolta un gioco a guardie e ladri
Non mi fido di lei
Tutta quella perfezione, lo ammetto,
Mi sgomenta
E se si accosta, alcune volte
E mi cerca
Mi scanso:
E’ più forte di me
Piccina più di me ma assai più forte
-incredibile-
Pensar che fino a Giugno
Non ci conoscevamo che di vista…
Il sole, su di lei, di tutte le attenzioni
Per un’estate intera
Ed alla fine, mi sono incuriosita.
Rapporto tormentato, inizialmente.
Ma poi ho capito il modo.
Così va il mondo:
Per essere in accordo con qualcuno
Devi giusto studiare le maniere
Per capirlo
E così anche io ho fatto con la palla
E lei, pur essendo inanimata,
Fa mostra di apprezzare
Aiuta a scaricarmi quando sono giù
Ed è così che mi rincuoro
E alla mia malinconia non penso più

Monday, January 09, 2006

La nostra vera favola!

E lei lo sa di essere per me
La sorella che ho sempre desiderato
Ma che non ho mai potuto avere
Qualcuno ha deciso che sarebbe stata
La gioia incorrotta
Ma insieme è anche
Il dolore inespresso
L’altruismo
La disponibilità
La acuta intelligenza
Le parole di cui tutti hanno bisogno
L’insicurezza ingiustificata.
Sa di avere lacrime silenziose
Che riecheggiano dentro me
Quando cerca di renderle sorde
Sa che ovunque si trovi io sono con lei
Perché lei è parte di me ed io parte di lei
E un bel giorno
Quando mi ritroverò longeva
A dondolarmi su una poltrona
Davanti ad un focolaio insieme ai miei nipoti
Racconterò la favola della nostra amicizia
Quella che “c’era una volta” e “ci sarà sempre”

Sunday, January 08, 2006

Per mia madre

Per qualche istante oggi ho creduto che fosse davvero terribile vivere dopo aver detto "ti amo". Poi qualcuno mi ha un po' aperto gli occhi... Non mi va di stare a spiegare tutto... Però dopo ho scritto questa sottospecie di poesia... E vorrei fosse quella di inaugurazione a questo blog!


Ero la tua bambina,
un tempo.
Ero il tuo orgoglio,
un tempo.
Ero la sorpresa dopo 13 anni di attesa,
un tempo.
Ero il lamento che ti svegliava nel cuore della notte,
un tempo.
Però, forse, non sai che il tempo passa.
Perché non è vero che la tua bambina ti è sfuggita:
è semplicemente diventata donna.
Ora sono forse la tua delusione.
Ora sono forse ciò che ha stravolto ogni tua aspettativa.
Ora sono l’incarnazione dell’enigma.
Ora sono il ritratto dei miei giorni.
Ora sono la voce che fa valere le mie idee.
E ribadisco le mie, non più le tue…
…mamma